IMPRESE E SOGGETTI R.E.A CHE SI ISCRIVONO NEL CORSO DELL'ANNO

 

Le imprese che richiedono l'iscrizione al Registro delle Imprese nel corso dell'anno, e/o denunciano l'apertura di unità locali nel corso dell'anno ed i soggetti che richiedono l'iscrizione nel Repertorio delle notizie Economiche ed Amministrative (R.E.A) sono tenuti per l'anno di iscrizione al versamento del diritto annuale:

  • contestualmente alla presentazione della pratica con addebito per cassa automatica, all'atto della presentazione della domanda di iscrizione inserendo l'importo con l'invio della pratica di iscrizione (in tal caso è necessario che i fondi depositati sul conto prepagato siano sufficienti). Nel caso di indicazione di un importo errato rispetto a quello dovuto, questo verrà rettificato dalla Camera e sarà inviata una P.E.C. con l'indicazione dell'avvenuta modifica del diritto annuale addebitato);

  • tramite modello F24 nei successivi 30 giorni dalla data di presentazione della domanda di iscrizione compilando la sezione IMU ed Altri Tributi Locali del suddetto modello, codice ente (TA), codice tributo (3850) e anno di riferimento (2023). Decorso il termine dei trenta giorni dalla presentazione della domanda di iscrizione senza che sia stato eseguito il pagamento del diritto annuale da parte dei soggetti di nuova iscrizione (impresa o unità locale/sede secondaria) questo potrà ancora essere sanato con la procedura del ravvedimento operoso (vedi apposito paragrafo e foglio di calcolo) entro il termine massimo di un anno dalla scadenza del pagamento.

Al fine di agevolare il pagamento del diritto annuale di prima iscrizione è stata inserita nella procedura di trasmissione delle pratiche telematiche al Registro delle imprese la sezione dedicata al "Diritto annuale in iscrizione" nella quale è necessario scegliere fra tre opzioni alternative di pagamento:

  • "Addebito contestuale alla pratica", con conseguente indicazione dell'importo;
  • "Pagamento tramite F24"
  • "Pagamento non dovuto per questa tipologia di pratica"

Per le pratiche di iscrizione di nuova impresa individuale e societaria, nuovo soggetto REA o nuova unità locale, l'utente potrà solo scegliere se pagare contestualmente alla domanda o con modello F24 nel termine dei 30 giorni dalla domanda (cioè dal protocollo REA); per le pratiche non di prima iscrizione è impostata la casella del "Pagamento non dovuto per questa tipologia di pratica".

Per le start-up e incubatori certificati (iscritte nella apposita sezione del Registro delle imprese) non tenute al pagamento del diritto annuale, in fase di iscrizione o di apertura di unità locale, si dovrà scegliere la Modalità di pagamento tramite F24 e indicare nelle note della distinta che il diritto annuale non è dovuto.

Altra eccezione è prevista solo per le imprese che si iscrivono per trasferimento da altra provincia nel corso dell'anno. In sede di invio della pratica di iscrizione in questo caso l'impresa indica la provenienza da un'altra provincia con gli estremi della provincia e del n. REA di provenienza e sceglie l'opzione "Pagamento non dovuto per questa tipologia di pratica".

Il pagamento del diritto annuale infatti dovrà avvenire in tal caso solo a favore della Camera di commercio dove il soggetto era iscritto al 1 gennaio dell'anno di riferimento (quindi la Camera di commercio da cui proviene) entro il termine ordinario di pagamento del primo acconto delle imposte come per tutte le imprese già iscritte (è il caso in cui sul modello di iscrizione è indicato che si cessa tutta l'attività nella provincia di provenienza).

Nel caso in cui, pur trasferendo la sede legale in altra provincia, nella provincia di provenienza viene comunque mantenuta l'attività (con specifica indicazione da effettuare sul modello) si possono avere due situazioni:

  1. l'attività continua ad essere svolta in unità locali precedentemente iscritte (che rimangono tali) il cui pagamento resta pertanto dovuto entro il termine ordinario di pagamento del primo acconto delle imposte come per tutte le imprese già iscritte (art. 17 D.P.R. 435/2001 e s.m.i.) in aggiunta all'impresa se anch'essa risultava iscritta al 1/01/2023 in tale provincia;
  2. presso l'indirizzo della precedente sede legale viene mantenuta l'attività (con apposita indicazione fornita sul modello di iscrizione alla nuova provincia) in tal caso questa deve essere denunciata nella provincia di provenienza come nuova unità locale (il cui importo è quello di seguito indicato a seconda della tipologia di impresa ed il termine di versamento è quello già visto in precedenza per le nuove iscrizioni).

Con nota prot. n. 0339674 del 11/11/2022 il Ministero ha ricordato le misure del diritto annuale dovuto alle Camere di commercio dai soggetti iscritti nel Registro delle Imprese o nel Repertorio delle notizie Economiche ed Amministrative nonché dagli stessi soggetti che si iscrivono nel corso dell'anno o che provvedono all'apertura di nuove unità locali, aggiornati in seguito alla riduzione del 50% disposta a partire dal 2017 dall'art. 28, comma 1, del D.L. 90/2014, convertito con modificazioni nella Legge n. 114/20144.

Con decreto 23/02/2023 (decreto + allegato A) entrato in vigore il 17/04/2023 la Camera di commercio di Taranto, così come la quasi totalità delle Camere di commercio italiane, è stata autorizzata all'incremento delle misure del diritto annuale della percentuale del 20% per il triennio 2023-2025 per il finanziamento dei programmi previsti, secondo la procedura dell'art.18, comma 10 della Legge n. 580/1993 e s.m.i.

N.B. = Il decreto ha previsto che le imprese che abbiano già provveduto al versamento del diritto annuale 2023 prima dell'entrata in vigore del decreto che ha autorizzato la sopracitata maggiorazione del 20% debbano integrare il versamento entro il termine del secondo acconto delle imposte previsto dall'art. 17 comma 3 lettera b) DPR n. 435/2001 (per la maggioranza dei soggetti entro cioè il 30/11/2023) senza alcun aggravio.

Questi gli importi del diritto annuale 2023 per imprese ed unità locali di nuova iscrizione (misure fisse, maggiorazione ed importo comprensivo della maggiorazione) :

IMPORTI DIRITTO ANNUALE 2023 (NUOVE ISCRIZIONI) Misure fisse) Maggiorazione 20% Importo definitivo (comprensivo maggiorazione 20%)
Imprese individuali iscritte in sezione speciale (piccoli imprenditori, coltivatori diretti, imprese agricole e artigiani) Sede € 44,00 € 9,00 € 53,00 (*)
Unità locale € 9,00 (*) € 2,00 € 11,00 (*)
Società semplici iscritte come imprese agricole Sede € 50,00 € 10,00 € 60,00
Unità locale € 10,00 € 2,00 € 12,00
Tutte le altre società, i consorzi e le imprese individuali (iscritte in sezione ordinaria), le società semplici non agricole, società tra avvocati D.Lgs. n. 96/2001 Sede € 100,00 € 20,00 € 120,00
Unità locale € 20,00 € 4,00 € 24,00
Soggetti iscritti solo al REA quali persone fisiche o associazioni o fondazioni (in questo caso le unità locali non pagano) Sede € 15,00 € 3,00 € 18,00
Unità locali e/o sedi secondarie di imprese con sede principale all'estero ( art. 9, comma 2, lettera b) del D.P.R. 581/95 (per ciascuna di esse) Unità locale € 55,00 € 11,00 € 66,00

(*) Si ricorda che le misure del diritto annuale devono essere arrotondate all'unità di euro tenendo conto del criterio richiamato nella nota del Ministero dello Sviluppo Economico n. 19230 del 30/03/2009 (cioè applicando prima l'arrotondamento al quinto decimale, successivamente al centesimo di euro ed infine all'unità di euro secondo la regola generale dell'arrotondamento matematico).

Ad esempio l'importo delle unità locali di imprese individuali iscritte in sezione speciale pari a euro 10,56 deve essere moltiplicato per il numero delle unità locali aperte in corso d'anno con lo stesso protocollo,eventualmente sommato all'importo dovuto per la sede in caso di apertura contestuale di una nuova impresa con unità locali (sempre con lo stesso protocollo) presenti nella stessa provincia della sede. Detto importo deve essere successivamente arrotondato prima al centesimo di euro ed infine all'unità di euro (sempre in base al metodo matematico).

Ecco alcuni esempi :

  • se una impresa individuale si iscrive nel 2023 in sezione speciale versa € 53,00;
  • se una impresa individuale dopo l'iscrizione nella sezione speciale avvenuta nel corso del 2023 apre successivamente n. 1 unità locale (quindi con protocolli separati) paga € 11,00 per ognuna unità locale (€ 10,56 arrotondato);
  • se un'impresa individuale iscrive nel corso del 2023 contemporaneamente (cioè con un unico protocollo) sede e n. 1 unità locale versa € 63,00 (€ 52,80+ 10,56= 63,36);
  • se un'impresa individuale già iscritta nella sezione speciale denuncia con lo stesso protocollo l'apertura di n. 2 unità locali paga € 21,00 euro (10,56x2=21,12 arrotondato ad unità di euro);
  • se nel corso del 2023 si iscrive un soggetto al REA (Repertorio delle notizie economiche ed amministrative) versa € 18,00, versa lo stesso importo anche se iscrive contemporaneamente oltre al soggetto REA anche delle unità locali (che invece non pagano)

 

Informazioni
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Camera di commercio – Taranto
Ufficio delle Entrate

Viale Virgilio n. 152 – 74121 TARANTO
Tel. Ufficio 0997783150-3129
email: dirittoannuale@brta.camcom.it
orari di apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 13,00

Aggiornata al 01.06.2023