Anno 1, Numero 13

 22 ottobre 2008

 

Ephemeris

 

Guida sulla conciliazione

E’ in distribuzione presso gli uffici dello Sportello di conciliazione della Camera di commercio una pratica "guida informativa" sulla conciliazione (divisa in due sezioni), appositamente ideata per questa V edizione della Settimana nazionale della conciliazione, uno strumento informativo sintetico e di agevole lettura che in modo semplice fornisce informazioni essenziali sulla conciliazione camerale con spiegazioni su cos’è il servizio di conciliazione delle Camere di commercio, come funziona, come compilare la domanda, le spese da sostenere ed a chi rivolgersi.

Scarica la guida alla soluzione delle controversie

Scarica la guida per saperne di più sulla conciliazione

 

Dal Sistema:

È online il sito dedicato ai servizi di conciliazione delle Camere di commercio italiane: http://www.conciliazione.camcom.it

I numeri della conciliazione
(primo semestre 2008)

10.722: le conciliazioni gestite dagli sportelli camerali

8.707
: le conciliazioni tra consumatori

2.015
: le conciliazioni tra imprese

29mila euro
: il valore medio delle controversie

56 giorni
: la durata media ,

INFO

PEC: area.promozione@ta.legalmail.camcom.it
Centralino: (+39) 099 778 3111
Call Center: 199 172310

SETTIMANA DELLA CONCILIAZIONE
20-25 OTTOBRE 2008

Ritorna la ‘Settimana della Conciliazione’, indetta a livello nazionale da Unioncamere per promuovere la conoscenza di un servizio dedicato alle imprese, ai professionisti e ai consumatori coinvolti in una controversia. La Conciliazione è il modo più semplice, rapido ed economico per risolvere un contenzioso. Tutte le 104 Camere di commercio da quindici anni dedicano particolare cura alla gestione di questo servizio. La Legge n. 580 del 1993 sul riordinamento delle Camere di commercio ha previsto, tra i compiti istituzionali dell’Ente camerale, anche quello di promuovere commissioni conciliative per la risoluzione delle controversie tra imprese e tra imprese e consumatori ed utenti, delineando sempre più il ruolo delle Camere di commercio quali soggetti terzi nell’ambito del mercato, istituzionalmente deputati a facilitare l’incontro degli interessi delle parti in un mercato di cui esse si prefiggono di assicurare il corretto funzionamento e la trasparenza. Nel 1998 venne istituito, nell’ambito della propria Camera Arbitrale, il servizio di Conciliazione della Camera di commercio di Taranto, divenuto pienamente operativo l’anno successivo. Nel 2005 la Camera di commercio di Taranto ha approvato il nuovo Regolamento dello Sportello di conciliazione (sul modello messo a punto da Unioncamere), valido sia per le controversie tra imprese che tra imprese e consumatori. L’Unione Italiana delle Camere di commercio, da sempre impegnata a favorire la creazione di una rete omogenea dei servizi di conciliazione degli Enti camerali che si caratterizzi per uniformità di regole, procedure e tariffe, pur nel rispetto delle diversità e delle esigenze territoriali, ha elaborato un modello tipo di regolamento di conciliazione, un nuovo tariffario e nuovi standard per la formazione dei conciliatori da sottoporre alle singole Camere di commercio. Anche la Camera di commercio di Taranto ha provveduto a rielaborare il proprio regolamento di conciliazione, ispirandosi alle linee guida proposte dall’Unioncamere nazionale con il citato modello di Regolamento tipo, nella considerazione della grande importanza di disporre di un servizio di conciliazione che si caratterizzi per una certa omogeneità rispetto a quello che si vuole realizzare su tutto il territorio nazionale da parte della rete camerale.
Con il regolamento dello Sportello di conciliazione adottato dalla Camera di commercio di Taranto si è inteso così pervenire, attraverso nuove regole procedurali, nuove tariffe, integrazioni al codice di comportamento ed adeguamento a specifici requisiti nella formazione dei conciliatori, ad una procedura conciliativa agile, che sia al passo con i tempi, flessibile e che sia in grado di adattarsi alle sempre rinnovate esigenze che il mercato e il legislatore pone. In particolare è stato adottato un tariffario del servizio di conciliazione che prevede spese per l’accesso alla procedura decisamente più contenute rispetto al passato. Tale scelta risponde, occorre sottolineare, ad una costante richiesta di un servizio di conciliazione caratterizzato, oltre che da procedure più semplificate, da costi decisamente più contenuti che ne facilitino l’accesso al servizio, soprattutto con riguardo anche alle controversie di valore minore e cioè alla micro-conflittualità tra imprese e tra imprese e consumatori.

 

Focus su:

Sportello di Conciliazione


Ai sensi dell’art. 2, comma 4, lett. a) della legge 29.12.1993, n. 580, è istituito presso la Camera di commercio di Taranto lo Sportello di conciliazione. Parte integrante della Camera Arbitrale della Camera di commercio, presso lo Sportello di conciliazione possono essere risolte in via conciliativa le controversie tra imprese pubbliche e/o private, tra queste e gli utenti e consumatori, nonché tra i privati.


Contatti
avv. Domenico Carbone
Tel. 099 778 3039

E-mail:
domenico.carbone@brta.camcom.it


Indirizzo Internet
http://www.camcomtaranto.com/ Pagine/Arb_Conciliazione.htm

CONCILIAZIONE : «IL SERVIZIO CHE TI AIUTA A RITROVARE IL SORRISO»

Facile, rapida ed economica, la "Conciliazione" consente vantaggi in tempo e denaro per chi la sceglie come metodo di risoluzione di una controversia. Mentre una causa giudiziaria può protrarsi per anni, nel tentativo di conciliazione passa in media un mese dalla presentazione della domanda all’incontro e si può arrivare alla risoluzione anche in una sola seduta. L’unico costo da sostenere è quello per l’onorario del conciliatore e per le spese di segreteria, che hanno un peso comunque contenuto e un importo predeterminato per l’intero procedimento, calcolato in base al valore della lite. La legge 580/93 ha individuato le Camere di commercio come sede privilegiata per la risoluzione di controversie commerciali tra imprese e tra imprese e consumatori. Per tentare di risolvere in modo veloce ed efficace queste dispute è stata quindi attivata la rete di conciliazione camerale. Per accedervi basta contattare la Camera di commercio della propria provincia, che mette a disposizione un regolamento, un tariffario, un codice di comportamento per i conciliatori ed un elenco di conciliatori appositamente selezionati e formati. Il modello del servizio di conciliazione camerale è fissato nel "Regolamento unico di conciliazione", redatto da Unioncamere nel maggio 2005. Anche la Camera di commercio di Taranto ha adottato un Regolamento di conciliazione ispirato alle linee guida dell’Unione Italiana delle Camere di commercio. In tal modo si garantisce l’omogeneità e l’uniformità del servizio offerto da tutte le Camere di commercio d’Italia, sia dal punto di vista della procedura che da quello delle tariffe. La Camera di commercio di Taranto da anni rappresenta il punto di riferimento in ambito provinciale della "Conciliazione". In grado di fornire servizi di qualità, l’Ente camerale dedica particolare cura alla erogazione di questo servizio. Un servizio che come recita lo slogan: «Ti aiuta a ritrovare il sorriso», perché se la Conciliazione va a buon fine le parti sottoscrivono un accordo soddisfacente per entrambi che ha il valore di un contratto. Il conciliatore, soggetto terzo neutrale e imparziale, al contrario del giudice e dell’arbitro, non vuole accertare la violazione di un diritto e le relative responsabilità, né emettere un giudizio, ma ascolta e assiste le parti, aiutandole a trovare una soluzione condivisa. Le parti in conflitto, inoltre, hanno la sicurezza che la disputa si risolverà secondo i loro interessi, non su decisione di terzi, ma con un accordo tagliato su misura. Le parti in conflitto possono ricorrere alla conciliazione prima di iniziare una causa; per facilitare questa eventualità, viene spesso inserita già all’interno del contratto una clausola che prevede, in caso di controversia, il ricorso alla conciliazione. Tutta la procedura si fonda sulla libera volontà delle parti, che decidono se e quando iniziare un tentativo di conciliazione, come gestirla e se portarla a termine.

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a cura della Camera di commercio di Taranto / Area economico - promozionale