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Diritto annuale 2023, in arrivo le informative alle imprese tramite p.e.c.

 

Nei prossimi giorni arriveranno, alle caselle di Posta Elettronica Certificata depositate al Registro delle imprese, le informative relative al pagamento del diritto annuale 2023 alle imprese già iscritte al 1/01/2023.

Si ricorda che nessuna informativa cartacea verrà più inviata ad alcuno dei soggetti iscritti al Registro delle imprese tenuto dalla Camera di commercio di Taranto, giusta indicazione ministeriale, visto l'obbligo di deposito di tale indirizzo, in vigore ormai da diversi anni.

Anche quest'anno è disponibile il sito nazionale di calcolo e pagamento del diritto annuale 2023 (http://dirittoannuale.camcom.it), accessibile anche dal sito istituzionale della Camera di commercio di Taranto, ove sono comunque presenti anche i consueti contenuti informativi, nonché i fogli di calcolo abitualmente messi a disposizione.

L'accesso è possibile da parte di tutte le imprese, senza necessità di autenticazione, mentre sarà sufficiente indicare il proprio Codice Fiscale e la casella P.E.C. o e-mail per la ricezione in automatico delle risultanze del calcolo e dell'eventuale ricevuta del versamento eseguito, nel caso si scelga di effettuare il pagamento con il sistema PAGO PA (modalità alternativa al versamento con F24 che pure è possibile stampare direttamente).

Tramite lo stesso sito è ancora possibile procedere anche alla regolarizzazione dell'omesso versamento del diritto annuale 2022 con la procedura del ravvedimento operoso, sino al termine di scadenza di un anno dal termine ordinario di versamento.

E' altresì disponibile anche un'apposita sezione denominata "Area Personale" da cui è possibile consultare gratuitamente (previa autenticazione con SPID o CNS) le informazioni dell'impresa e la propria posizione debitoria relativa al diritto annuale.

Si ricorda che ai sensi dell'art. 28 comma 1 del D.L. n. 90/2014 convertito con modificazioni nella legge n. 114/2014, l'importo del diritto annuale, come determinato per l'anno 2014 (D.M. 21 aprile 2011 "Determinazione delle misure del diritto annuale 2011" in vigore nel 2014) ha subito una riduzione percentuale progressiva (del 35% per l'anno 2015, del 40% per l'anno 2016 e a decorrere dall'anno 2017 del 50%).

Ai sensi dell'art. 18 comma 10 della Legge n. 580/1993 e s.m.i. per il finanziamento di programmi e progetti presentati dalle Camere di commercio, condivisi con le Regioni ed aventi per scopo la promozione dello sviluppo economico e l'organizzazione di servizi alle imprese il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, valutata la rilevanza del programma o del progetto nel quadro delle politiche strategiche nazionali, può autorizzare l'aumento della misura del diritto annuale fino ad un massimo del 20%.

Con decreto del 23/02/2023 e Allegato A (entrati in vigore il 17 aprile 2023) il Ministero ha autorizzato la Camera di commercio di Taranto - insieme alla quasi totalità delle Camere di commercio italiane- per il triennio 2023-2024-2025 all'incremento percentuale del 20% della misura del diritto annuale.

Si ricorda che le imprese e/o unità locali che si siano iscritte nel corso del 2023 prima dell'entrata in vigore del predetto decreto versando l'importo del diritto annuale senza l'autorizzata maggiorazione (entro il termine di 30 gg dalla presentazione della domanda di iscrizione) dovranno integrare il versamento entro il termine stabilito dallo stesso decreto (art. 17, comma 3 lettera b) del D.P.R. n. 435/2001 ossia il secondo acconto di versamento delle imposte ovvero entro il 30/11/2023).

Il pagamento del diritto annuale per tutte le imprese (e le relative unità locali) nonché i soggetti R.E.A. già iscritti al 1.01.2023, deve avvenire, invece, in unica soluzione con le modalità previste dal capo III del D.Lgs. 9/07/1997, n. 241, entro il termine previsto per il pagamento del primo acconto di tali imposte (termine stabilito dall'art. 17 comma 3 lettera a) del D.P.R. 7/12/2001 n. 435 e s.m.i.) che si versa entro gli stessi termini di pagamento del saldo della dichiarazione dei redditi e IRAP (art. 17 comma 1 D.P.R. n. 435/2001 e s.m.i.).

Ai sensi dell'art. 17 comma 2 del D.P.R. n. 435/2001 e s.m.i. i versamenti di cui al 1° comma possono essere effettuati entro il trentesimo giorno successivo ai termini sopra indicati, maggiorando le somme da versare dello 0,40% di interesse corrispettivo (con arrotondamento dell'importo al centesimo di euro da versare sullo stesso codice tributo 3850 in aggiunta al diritto annuale già dovuto ed espresso in unità di euro).

Eventuali proroghe che dovessero essere stabilite, con riferimento ai predetti termini, si applicano quindi anche al diritto annuale.

Per qualsiasi ulteriore informazione e chiarimento è possibile visionare la Guida completa al versamento del diritto annuale 2023 in linea sul sito della Camera.

IMPORTANTE : Alle imprese per cui risultano pagamenti omessi o incompleti per le annualità dal 2020 al 2022 verrà inviato un particolare avviso di irregolarità, a seguito del quale si invita a prendere contatto con l'ufficio preposto per definire le procedure di regolarizzazione.

(N.B.: ricordiamo che alla data di elaborazione del presente documento non è ancora stato accertato il diritto annuale 2022 per le imprese iscritte in sezione ordinaria perché non sono ancora pervenuti i dati di fatturato dell'esercizio 2021 da Agenzia delle Entrate quindi per tale sezione verrà segnalato solo l'omesso versamento)


Per info:
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Camera di commercio di Taranto - Ufficio delle Entrate

Viale Virgilio n. 152 – 74121 TARANTO
Tel. Ufficio 0997783150-3129
email: dirittoannuale@brta.camcom.it
orari di apertura al pubblico:
dal lunedì al venerdì dalle ore 8,30 alle 13,00