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       UFFICIO DEL REGISTRO DELLE IMPRESE



OBBLIGO DI COMUNICARE IL DOMICILIO DIGITALE (PEC) AL REGISTRO DELLE IMPRESE

 

Il domicilio digitale è l'indirizzo elettronico certificato, rappresentato da una PEC (Posta Elettronica Certificata) che corrisponde all'indirizzo digitale della sede dell'impresa.

Al fine di garantire il diritto all'uso delle tecnologie di cui all'art.3 del D.Lgs. n.82/2005 (Codice dell'Amministrazione Digitale) e favorire il percorso di semplificazione e di maggiore certezza delle comunicazioni telematiche tra imprese, professionisti e pubbliche amministrazioni nel rispetto della disciplina europea e fermo quanto previsto nel predetto Codice, le imprese, costituite in forma societaria o di ditta individuale, hanno l'obbligo di comunicare al Registro delle imprese, tenuto dalle Camere di commercio, il proprio domicilio digitale che non deve essere scaduto, né revocato e deve riferirsi univocamente all'impresa ed essere di propria esclusiva titolarità.

La mancata comunicazione al Registro delle imprese comporterà la conseguente assegnazione d'ufficio all'impresa di un domicilio digitale (che sarà reso disponibile in sola ricezione tramite il Cassetto Digitale dell'imprenditore ed iscritto in pari data nel Registro Imprese e nel portale INI-PEC con la seguente sintassi "codice_fiscale_impresa@impresa.italia.it"), e contestualmente l'irrogazione di una sanzione amministrativa (notificata al titolare/legali rappresentanti presso il domicilio digitale assegnato d'ufficio) da euro 206,00 ad euro 2.064,00 per le società (commi 6, 6-bis, 6-ter dell'art.16 del D.L.185/2008), e da euro 30,00 ad euro 1.548,00 per le imprese individuali (commi 1 e 2 dell'art.5 del D.L.179/2012).

Nel frattempo le imprese possono ancora comunicare il proprio domicilio digitale (PEC) al registro delle imprese e chiederne l'iscrizione ed evitare il procedimento d'ufficio e sanzionatorio.

La comunicazione o variazione del domicilio digitale delle imprese può essere effettuata direttamente dal sito: https://ipec-registroimprese.infocamere.it/ tramite una pratica di Comunicazione Unica, esente dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria, cosiddetta pratica semplice. In questo caso il titolare/legale rappresentante deve essere necessariamente in possesso di firma digitale.

Diversamente dovrà essere predisposta con una ordinaria pratica telematica di Comunicazione Unica, ugualmente esente dall'imposta di bollo e dai diritti di segreteria.

PROCEDIMENTI DI ASSEGNAZIONE D'UFFICIO DEL DOMICILIO DIGITALE
In relazione a quanto sopra, si ritiene opportuno segnalare che la Camera di commercio di Taranto avvierà nelle prossime settimane l'istruttoria per l'adozione dei provvedimenti di rilascio d'ufficio dei domicili digitali e la conseguente irrogazione delle sanzioni, verificando prioritariamente l'eventuale sussistenza dei presupposti per la cancellazione d'ufficio dell'impresa.

A coloro che non adempiono all'aggiornamento, oltre al pagamento di una sanzione amministrativa, sarà assegnato d'ufficio dalla Camera di commercio un domicilio digitale che sarà reso disponibile tramite il Cassetto digitale dell'imprenditore (https://impresa.italia.it/cadi/app/login), sarà attivo solo in ricezione, e verrà automaticamente inserito nelle visure e nei certificati e consultabile negli elenchi INI-PEC.

Questa operazione verrà avviata con procedimenti d'ufficio nei confronti delle imprese inadempienti mediante avvio massivo con pubblicazione nell'albo camerale on line con invito a regolarizzare la propria posizione mediante la comunicazione del domicilio digitale.

PROCEDIMENTI D'UFFICIO IN CASO DI DOMICILI DIGITALI INATTIVI/ANOMALI
I domicili digitali inattivi vengono cancellati dal Registro delle Imprese. Anche questa operazione viene avviata con procedimenti d'ufficio nei confronti delle imprese irregolari con invito a regolarizzare la propria posizione mediante la comunicazione del nuovo domicilio digitale.

In mancanza di adempimento entro i termini assegnati il Conservatore del Registro delle Imprese ordinerà la cancellazione del domicilio digitale anomalo, con successivo avvio della procedura di assegnazione d'ufficio di domicilio digitale che sarà reso disponibile tramite il Cassetto digitale dell'imprenditore (https://impresa.italia.it/cadi/app/login), sarà attivo solo in ricezione, automaticamente inserito nelle visure e nei certificati e consultabile negli elenchi INI-PEC.