Logo Camera





CONFLITTO RUSSO-UCRAINO: MISURE RESTRITTIVE

8.4.2022: Varato il quinto pacchetto di sanzioni UE verso la Federazione russa e Bielorussia

L'Unione europea ha adottato l'8 aprile il quinto pacchetto di misure restrittive nei confronti della Federazione Russa e della Bielorussia, rafforzando i divieti ed estendendo i controlli già previsti dai regolamenti (UE) n. 833/2014 e (UE) n. 269/2014 (Russia) e (CE) n. 765/2006 (Bielorussia).

Le misure principali sono articolate in diversi ambiti, di seguito specificati.

Divieti relativi al carbone

Divieto di importazione, acquisto e trasporto di carbone e combustibili fossili solidi elencati in un nuovo Allegato XXII (identificati tramite codice doganale) che siano originari della Russia o comunque esportati da tale Paese. Fino al 10 agosto 2022 è possibile adempiere ai contratti di fornitura sottoscritti prima del 9 aprile 2022.

Misure finanziarie

Congelamento dei beni per quattro banche russe, completamente estromesse dai mercati. Inoltre, divieto di fornitura di servizi a valore aggiunto su criptovalute in Russia e divieto di fornitura di consulenze su trust societari.

Trasporto

Divieto totale per gli operatori logistici russi e bielorussi che offrano servizi di trasporto stradale in UE, con alcune esenzioni per beni essenziali (farmaceutici, medici, agroalimentari, compreso il frumento, e per il trasporto a fini umanitari di energia), previa autorizzazione dell'Autorità competente. A ciò si aggiunge il divieto d'attracco alle navi battenti bandiera russa nei porti dell'UE, con alcune esenzioni per scopi medici, alimentari, energetici e umanitari.

Divieti di esportazione

Divieto di vendita, fornitura, trasferimento, esportazione (diretta o indiretta) verso la Russia o in favore di soggetti russi per le seguenti tipologie di beni:

  • beni che potrebbero contribuire allo sviluppo delle capacità industriali elencati in un nuovo Allegato XXIII (identificati tramite codice doganale), con minime deroghe: è prevista la possibilità di adempiere, fino al 10 luglio 2022, ai contratti di fornitura sottoscritti prima del 9 aprile 2022;
  • estensione dell'elenco di beni tecnologici avanzati elencati in Allegato VII (identificati tramite codici di controllo ad hoc), con minime deroghe: è prevista la possibilità di chiedere alle autorità competenti autorizzazioni all'esportazione, fino al 1 maggio 2022, per contratti di fornitura sottoscritti prima del 26 febbraio 2022;
  • estensione dell'elenco di beni destinati alla raffinazione del petrolio e alla liquefazione del gas naturale elencati in Allegato X (identificati tramite codice doganale e specifica descrizione), con minime deroghe: è prevista la possibilità di adempiere, fino al 27 maggio 2022, ai contratti di fornitura sottoscritti prima del 26 febbraio 2022;
  • estensione dell'elenco di beni di lusso elencati in Allegato XVIII (identificati tramite codice doganale e specifica descrizione);
  • carburanti aeronautici e additivi elencati in un nuovo Allegato XX (identificati tramite codice doganale) verso la Russia o in favore di un soggetto russo.

Divieti di importazione

Estensione dei divieti di importazione e misure antielusione contro l'importazione di potassio dalla Bielorussia. In particolare, sono state previste le seguenti misure:

  • estensione del divieto di importazione, acquisto e trasporto di prodotti siderurgici elencati in Allegato XVII (identificati tramite codice doganale) che siano originari della Russia o comunque esportati da tale Paese. È prevista la possibilità di adempiere, fino al 17 giugno 2022, ai contratti di fornitura sottoscritti prima del 16 marzo 2022;
  • divieto di importazione, acquisto e trasporto di prodotti generanti introiti significativi elencati in un nuovo Allegato XXI (identificati tramite codice doganale) che siano originari della Russia o comunque esportati da tale Paese. Fino al 10 luglio 2022, è possibile adempiere ai contratti di fornitura sottoscritti prima del 9 aprile 2022. Specifici contingenti all'import sono stati istituiti per concimi minerali o chimici potassici.

Esclusione della Russia dagli appalti pubblici e dal sistema finanziario europeo

Divieto generale a livello dell'UE di partecipazione delle imprese russe agli appalti pubblici negli Stati membri; esclusione degli organismi pubblici russi da qualsiasi sostegno finanziario; divieto in materia di vendita di banconote e di valori mobiliari in qualsiasi valuta ufficiale degli Stati membri alla Russia e alla Bielorussia o a qualsiasi persona fisica o giuridica, entità od organismo di tali paesi.

Inoltre, sono state sanzionate ulteriori 217 persone fisiche e 18 Enti.

La normativa di riferimento è consultabile ai seguenti link pubblicati sul sito dell'Agenzia delle Dogane:

Regolamento di esecuzione (UE) 2022/581 del Consiglio dell'8 aprile 2022 - pdf che attua il regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina;

Regolamento (UE) 2022/580 del Consiglio dell'8 aprile 2022 - pdf che modifica il regolamento (UE) n. 269/2014, concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina;

Regolamento (UE) 2022/577 del Consiglio dell'8 aprile 2022 - pdf che modifica il regolamento (CE) n. 765/2006 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia e del coinvolgimento della Bielorussia nell'aggressione russa contro l'Ucraina;

Regolamento (UE) 2022/576 del Consiglio dell'8 aprile 2022 - pdf che modifica il regolamento (UE) n. 833/2014 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina – Rettifica 2022/576 - pdf

15.03.2022: Varato il quarto pacchetto di sanzioni UE verso la Federazione russa

Con due regolamenti pubblicati in data 15 marzo 2022 viene ampliato l'elenco delle persone, entità e organismi soggetti a misure restrittive e quello dei beni che non possono essere esportati verso la Federazione Russa.
Tra i beni di alta gamma molti sono quelli che riguardano il Made in Italy.

Si tratta del Regolamento di esecuzione (UE) n. 2022/427 del 15 marzo 2022 che amplia l'elenco delle persone, entità e organismi soggetti a misure restrittive e del Regolamento (UE) n. 428 del 15 marzo 2022 che aggiorna l'elenco dei beni che non possono essere esportati verso la Federazione Russa. Sono previste restrizioni all'esportazione di beni e tecnologie per l'industria della difesa, per la sicurezza e per l'industria energetica.
Stop anche all'export di beni di lusso: caviale e tartufi, vini (compresi i vini spumanti), birre, acquaviti e altre bevande contenenti alcol di distillazione, pelletteria, selleria, articoli da viaggio, borsette e articoli simili di alta qualità, profumi di lusso, acque da toletta e cosmetici, compresi i prodotti di bellezza e per il trucco, cappotti, giacche o altri indumenti, accessori di abbigliamento e calzature (indipendentemente dal materiale), tappeti e arazzi, perle, pietre preziose e semipreziose, articoli di perle, di gioielleria o di oreficeria orologi ed altro. L'elenco allegato al Regolamento (UE) n. 428/2022 declina in dettaglio tutti i beni che non possono essere esportati.

10.03.2022: Conflitto Russia-Ucraina: inasprimento misure restrittive verso la Bielorussia

Il conflitto russo ucraino continua a far aumentare le misure restrittive imposte dall'UE verso i Paesi interessati dal conflitto.
Successivamente alla pubblicazione dei Regolamenti UE relativi alle restrizioni all'import e all'export verso la Federazione russa è stato emanato il Regolamento(UE) 2022/355 del Consiglio del 2 marzo 2022 che modifica il regolamento (CE) n. 765/2006 concernente misure restrittive in considerazione della situazione in Bielorussia.
In relazione a tale regolamento l'Agenzia delle Dogane ha pubblicato la nota n. 105746/RU del 7 marzo 2022 che fornisce agli operatori indicazioni sulle misure restrittive all'importazione e all'esportazione da e verso la Bielorussia e sulle relative deroghe, precisando che la Banca dati TARIC è aggiornata con tutte le misure per ogni singola voce doganale coinvolta.

09.03.2022: Conflitto Russia-Ucraina: sospensione rilascio Carnet ATA

A seguito dell'insorgere del conflitto russo-ucraino Unioncamere, Ente garante in Italia per i Carnet ATA, ha sospeso temporaneamente il rilascio dei Carnet a destinazione dei due Paesi interessati, in linea con le indicazioni della World Chambers Federation che coordina la catena di garanzia a livello internazionale.
Le Camere di commercio e Unioncamere sono a disposizione per eventuale assistenza alle imprese sulle operazioni connesse al rientro delle merci accompagnate dai Carnet già circolanti su quei territori, al fine di facilitarne il buon esito.

01.03.2022: Conflitto Russia-Ucraina: nuove sanzioni UE verso la Federazione russa

Fin dal 2014 la crisi russo-ucraina aveva dato origine ad una serie di sanzioni economiche e finanziarie verso la Federazione russa disposte dall'Unione europea.

I due regolamenti cardine contenenti le misure restrittive sono:
Regolamento (UE) n. 833/2014 concernente misure restrittive in considerazione delle azioni della Russia che destabilizzano la situazione in Ucraina;
Regolamento (UE) n. 269/2014 concernente misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina.

Lo scorso 23 febbraio l'Unione europea, a seguito dell'esplosione del conflitto tra i due Paesi, ha adottato un pacchetto di ulteriori misure restrittive relative ad azioni che compromettono o minacciano l'integrità territoriale, la sovranità e l'indipendenza dell'Ucraina, tra le quali misure di congelamento di fondi e risorse economiche nei confronti di soggetti designati.
Il testo degli atti normativi adottati, che modificano ed attuano il Regolamento (UE) n. 269/2014, è consultabile al seguente link del sito dell'Unione europea: Regolamento (UE) 2022/259.

Il 25 febbraio l'Unione europea, visto l'aggravarsi della situazione in Ucraina, ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano il Regolamento (UE) n. 833/2014 e ha ampliato l'elenco dei soggetti designati che figura nell'allegato I del Regolamento (UE) n. 269/2014. Il testo degli atti normativi adottati, è consultabile ai seguenti link del sito dell'Unione europea:
Regolamento (UE) 2022/328 che all'allegato VI declina le merci direttamente coinvolte dalle restrizioni;
Regolamento di esecuzione (UE) 2022/332

Il 26 febbraio l'Unione europea ha adottato ulteriori misure restrittive, che modificano ulteriormente il Regolamento (UE) n. 833/2014, tra le quali il divieto di ogni operazione con la Banca centrale di Russia.
Il testo degli atti normativi adottati, è consultabile al seguente link del sito dell'Unione europea:
Regolamento (UE) 2022/334

Come previsto dalla richiamata normativa dell'Unione, le sanzioni riguardano specifiche categorie merceologiche (materiali ad uso militare e beni "dual use" in primis), il settore finanziario e restrizioni destinate a specifiche persone fisiche e giuridiche.

Le imprese interessate che hanno relazioni con il mercato russo devono essere consapevoli che si rende necessario:

  • verificare a monte se i loro beni rientrano nelle categorie soggette a restrizione da parte dell'UE, ma anche eventualmente da parte della stessa Federazione Russa;
  • porre attenzione particolare ai beni cosiddetti "a duplice uso"; per eventuali dubbi potrà essere interpellata l'Autorità nazionale – UAMA (Unità per le autorizzazioni dei materiali di armamento) responsabile anche per il rilascio delle autorizzazioni previste per l'esportazione, il trasferimento, l'intermediazione, l'assistenza tecnica ed il transito dei prodotti a duplice uso e delle autorizzazioni, per il commercio, diretto e indiretto, di prodotti listati per effetto di misure restrittive unionali.
  • verificare che i beni non siano destinati alle persone fisiche e giuridiche coinvolte dalle sanzioni.