Attività di costruzione, sistemazione e manutenzione del verde
Codice Ateco 81.3 - "Cura e manutenzione del paesaggio (inclusi parchi, giardini e aiuole)"
Normativa:
- Art. 12, Legge 28 luglio 2016, n. 154
- Accordo concluso in Conferenza Unificata Stato-Regioni il 22 febbraio 2018
- Delibera della Giunta Regionale Puglia 24 luglio 2018, n. 1337
Dal 25 agosto 2016, con l' entrata in vigore della legge n. 154/2016, l' esercizio dell'attività economica di "costruzione, sistemazione e manutenzione del verde pubblico o privato affidata a terzi" è stato regolamentato e assoggettato alla preventiva dimostrazione del possesso di adeguate capacità professionali.
A seguito dell'Accordo concluso in Conferenza Unificata Stato-Regioni il 22 febbraio 2018, e per effetto della deliberazione della Delibera della Giunta Regionale Puglia 24 luglio 2018, n. 1337, anche nella Regione Puglia sono stati avviati i corsi di formazione previsti dal punto b) dell'art. 12, della legge n. 154/2016.
Entro il prossimo 22 febbraio 2020 pertanto tutte le imprese già iscritte nel Registro Imprese ed esercenti attività di manutenzione del verde pubblico o privato individuate dal codice Ateco 81.30.00 (cura e manutenzione del paesaggio) dovranno, come stabilito dalla Regione Puglia con Delibera della Giunta Regionale Puglia 24 luglio 2018, n. 1337, regolarizzare la propria posizione nel registro imprese comprovando il possesso dei requisiti richiesti dall'art. 12 della predetta legge 154/2016. Ciascuna impresa sarà pertanto tenuta a nominare e richiedere l'iscrizione di un proprio preposto responsabile tecnico in possesso dei requisiti predetti.
L'art. 7 dell'Accordo concluso in Conferenza Unificata Stato-Regioni il 22 febbraio 2018 stabilisce che, fermo restando il compimento dei 18 anni di età, sono esentati dall'obbligo di frequenza del percorso formativo e dal relativo esame:
Le imprese già iscritte nel registro imprese alla data del 25 agosto 2016 (data di entrata in vigore della legge 154/2016), dovranno provvedere a richiedere, entro il 22.02.2020, l'iscrizione della nomina del preposto comprovando che il medesimo abbia un rapporto di immedesimazione con l'impresa (titolare/legale rappresentante/socio/dipendente/ collaboratore familiare), e sia in possesso, in alternativa, del requisito dell'iscrizione al RUP o di un attestato di idoneità (corso di formazione o titoli elencati nel punto 11 lett. da a) ad f) e lett. i) della DGR) o di esperienza almeno biennale maturata alla data del 22.02.2018 (data di stipula dell'accordo Stato-Regioni concernente lo standard professionale e formativo del manutentore del verde).
1) Nel caso di imprese annotate con la qualifica artigiana venga nominato preposto il titolare o il socio lavoratore, non è richiesta documentazione comprovante l'esperienza biennale maturata;
2) Nel caso di imprese annotate con la qualifica artigiana venga nominato preposto un dipendente (e quindi denunciata l'attività di manutenzione del verde quale attività secondaria dell'impresa) occorre documentare l'esperienza biennale maturata dal medesimo (UNILAV, buste paga, contratto di lavoro con mansioni etc.);
3) Nel caso di imprese NON artigiane venga nominato preposto il titolare o un legale rappresentante occorre documentare l'esperienza biennale maturata dal medesimo allegando assicurazione INAIL nominativa che documenti il rischio assicurativo per l'attività e il periodo da cui decorre;
4) Nel caso di imprese NON artigiane venga nominato preposto un dipendente occorre documentare l'esperienza biennale maturata dal medesimo (UNILAV, buste paga, contratto di lavoro con mansioni etc.).
Le imprese che si sono iscritte nel registro imprese dopo la data del 25 agosto 2016, dovranno provvedere a richiedere, entro il 22.02.2020, l'iscrizione della nomina del preposto comprovando che il medesimo abbia un rapporto di immedesimazione con l'impresa (titolare/legale rappresentante/socio lavoratore/dipendente/collaboratore familiare), e sia in possesso del requisito dell'iscrizione al RUP ovvero dei requisiti previsti dall'Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2018. Il preposto responsabile tecnico di tali imprese non può far valere quale requisito professionale un'eventuale esperienza lavorativa maturata.
Al fine di provvedere alla regolarizzazione della propria posizione RI/AA, deve essere presentata apposita pratica telematica di Comunicazione unica, Modello S5/I2 + INT P (qualifica: preposto - abilitazioni: "Preposto alla manutenzione del verde nominato ai sensi dall'art. 7 dall'accordo in Conferenza Stato - Regioni del 22.2.2018 sullo ''Standard professionale e formativo per l'attività di manutentore del verde'' recepito dalla Regione Puglia con deliberazione della giunta regionale 24 luglio 2018, n. 1337"), corredata dalla relativa dichiarazione sostitutiva e dalla documentazione comprovante i requisiti posseduti dal preposto. Le domande sono ESENTI da bollo e scontano € 30,00, nel caso di società, ovvero € 18,00, nel caso di imprese individuali.
Dichiarazione sostitutiva per l'esercizio dell'attività di manutenzione del verde