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BOLLETTINI INGANNEVOLI/2
Richieste di pagamento per la pubblicazione di dati relativi a brevetti e/o marchi.


Stanno pervenendo alla Camera di commercio di Taranto segnalazioni inerenti richieste di pagamento per la pubblicazione in Registri commerciali di dati relativi a marchi e/o brevetti.
Per come formulate e per la modalità di presentazione anche grafica, dette offerte, che comunque specificano - pur in caratteri molto piccoli - la natura della richiesta, possono essere erroneamente considerate dai destinatari come riferite a registri ufficiali e indurli a ritenere dovuto il pagamento.
La Camera di commercio di Taranto è completamente estranea a tali richieste, per cui imprese, professionisti e privati intestatari di marchi e/o brevetti devono prestare la massima attenzione!
NON SI TRATTA DI REGISTRI DI CARATTERE UFFICIALE, ma di iniziative private e commerciali spesso provenienti da società aventi sede all'estero!
In proposito ricordiamo quanto già evidenziato per quanto riguarda altre tipologie di pratiche ingannevoli:

1) le Camere di commercio non inviano bollettini cartacei di pagamento relativi a marchi e/o brevetti.
Bisogna, pertanto, diffidare da tali richieste perché non provengono dall'Ente camerale.
Qualunque dubbio può essere fugato:
-consultando la sezione del sito istituzionale dedicata a Brevetti e Marchi
http://www.camcomtaranto.com/Pagine/Marchi/Intro.shtml
- o chiedendo informazioni e chiarimenti direttamente all'Ufficio Brevetti e Marchi della Camera di commercio Viale Virgilio n. 152 – 74121 TARANTO - Tel. 099 778 3074 – 099 778 3030 - 0997783039 - Fax diretto 099 778 3046; email:
marcella.forte@brta.camcom.it, barbara.saltalamacchia@brta.camcom.it, domenico.carbone@brta.camcom.it
o PEC cameradicommercio@pec.brta.camcom.it.
orari di apertura al pubblico: dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle 12.00.

2) Qualunque comunicazione cartacea provenga dalla Camera di commercio di Taranto è chiaramente identificabile in quanto redatta su carta intestata dell'Ente, protocollata e sottoscritta dai Responsabili dei diversi Servizi camerali. Le comunicazioni che pervengono in forma telematica e via PEC sono anch'esse tracciabili e verificabili.
In caso di dubbio:
- inviare una e-mail a cameradicommercio@pec.brta.camcom.it;

- o chiamare gli uffici camerali:
http://www.camcomtaranto.com/Pagine/Contatti/Contatti.shtml.

3) Se è accertato che la comunicazione ricevuta è ingannevole, è importante segnalare l'accaduto all'Autorità Garante per la Concorrenza e per il Mercato: http://www.agcm.it/moduli/tutela-del-consumatore/55-tutela-consumatore/contact-center/5616-come-segnalare.html.

E' molto utile informare anche la Camera di commercio che, con la propria Unione nazionale, procede regolarmente ad avviare tutte le azioni necessarie a tutelare le imprese da tali pratiche commerciali ingannevoli.

4) L'Autorità Garante per la concorrenza e per il mercato ha pubblicato un importante Vademecum anti-inganni contro le indebite richieste di pagamento alle aziende. Il Vademecum è scaricabile qui:
http://www.agcm.it/component/joomdoc/consumatore/Vademecum_Pmi.pdf/download.html
Leggerlo consente di attrezzarsi contro le diverse truffe in atto da molto tempo ai danni delle attività imprenditoriali.

 

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