AL SUD RETRIBUZIONI PIU’ BASSE
Rapporto 2008 “Domanda di lavoro e Retribuzioni Pmi”

Laureato, preferibilmente con una specializzazione tecnica e con esperienza lavorativa alle spalle. E’ questo il profilo professionale del candidato ideale ricercato dalle piccole e medie imprese, ma a fronte di una domanda di lavoro orientata alla qualità, qual è il livello di retribuzione corrispondente? La risposta è contenuta nel Rapporto 2008 “Domanda di Lavoro e Retribuzioni nelle Imprese Italiane”, a cura di Unioncamere. Secondo i dati raccolti dal Rapporto sono 10 milioni i lavoratori dipendenti al di sotto dei 23 mila euro annui. Al Sud la retribuzione è in media, inferiore del 16,3% rispetto al Nord Ovest. Per le donne la busta paga ha uno scarto a favore degli uomini del 16,5%
Dal Rapporto di Unioncamere emerge che nel corso del 2007 la retribuzione lorda dei lavoratori italiani (includendo straordinari, premi etc.) ha raggiunto in media 26.500 euro. Quasi 10 milioni di lavoratori percepiscono una retribuzione media compresa tra 21.200 e i 22.800 euro annue. Le retribuzioni medie per gli uomini sono state pari a 28 mila euro contro 24.000 euro circa delle donne, gap che si riduce per le figure dirigenziali del 3,3% e per quelle impiegatizie al 3,9%.
Per il 2007 il Rapporto ha registrato una retribuzione totale annua lorda compresa tra i 23.600 euro del Mezzogiorno e i 28.200 euro del Nord-Ovest. In posizione intermedia il Centro Italia (26.000 euro), attorno ai 27.000 euro i lavoratori del Nord-Est. Il differenziale più evidente resta quello tra i lavoratori del Sud e del Nord del Paese (oltre 4.600 euro). Il differenziale retributivo più consistente in ambito professionale -tra Nord e Sud- attiene ad esempio gli specialisti in scienze umane, gestionali e sociali (-47,5%), gli ingegneri e architetti (-33,9%) o le professioni tecniche dell’amministrazione e attività finanziarie (-31,2%).
Professioni Top - Le professioni di livello più elevato sono quelle di direttori e dirigenti, termine che non indica la qualifica, ma la funzione svolta sul campo; a queste figure sono richiesti requisiti formativi e consolidata esperienza sul campo. Queste figure hanno percepito in media una retribuzione lorda annua di circa 92.000 euro. Il differenziale di retribuzione tra uomini e donne è del 3%.
Professioni di eccellenza - Quest’ambito comprende le professioni intellettuali, scientifiche e di elevata specializzazione, strategiche per il contesto produttivo. Nella maggior parte dei casi sono lavoratori con titolo di studio elevato (laurea); nel 2008 è cresciuta la richiesta delle imprese di questa tipologia di lavoratori + 11,6%. La retribuzione media lorda annua è di 40.500 euro. Il differenziale tra uomini e donne è a favore dei primi (19%). Al Sud la retribuzione per questa fascia di specialisti si aggira tra 37.500 e i 30.000 euro, contro i 47.000 ed i 36.500 del Nord-Ovest.
Professioni tecniche - Vi è crescente richiesta di queste figure (3 laureati ogni dieci dipendenti), esse rappresentano il cuore produttivo delle imprese. In aumento, nel 2008 , le assunzioni +12,1%. I dipendenti di questo settore hanno percepito una retribuzione media lorda nel 2007 di circa 28.800 euro. Nel Mezzogiorno la retribuzione per le professioni tecniche nell’ambito ingegneristico e delle scienze fisiche è di poco più di 26.000 euro.
Professioni impiegatizie - Rappresentano 1,9 milioni di lavoratori: sono un gruppo molto numeroso che favorisce le imprese in cerca di personale senza esperienza specifica e propense a fare largo ricorso all’assunzione temporanea. Nel 2007 la remunerazione media è stata di 22.800euro annui, il 14,1% in meno rispetto a tutti i lavoratori dipendenti.
Professioni operaie specializzate - Il gruppo delle professioni artigiane e operaie dell’industria e dell’agricoltura (2 milioni e 750 mila occupati). Sono figure professionali difficili da reperire per la minore propensione dei giovani ad affacciarsi a questo settore di attività, il livello di qualificazione non è tuttavia basso (diploma di maturità tecnica), il livello di retribuzione media annua lorda è stato di 21.600 euro. Anche in questo ambito si registra uno scarto nel Mezzogiorno di circa 2 mila euro.
Professioni qualificate del commercio e servizi - Quantitativamente sono le professioni più diffuse e comprendono poco più di 2 milioni di lavoratori; le retribuzione nel 2007 si sono attestate intorno ad una media lorda di circa 21.600 euro.

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