GLI EMIRATI ARABI SUSCITANO L’INTERESSE DELLE PMI JONICHE

Emirati Arabi Uniti, non solo il paese dei grattacieli e delle metropolitane da guinness, ma soprattutto un paese che cresce al ritmo del 7,4% (PIL 2007) e che alimenta un mercato altamente competitivo. Gli EAU sono una federazione di sette stati indipendenti divenuti in appena un trentennio una delle aree a più alto reddito pro capite ed alto tenore di vita dei paesi del Golfo Persico. Estesi su un territorio di 83.600 km quadrati, gli Emirati sono popolati da poco meno di cinque milioni di abitanti e di essi solo il 20 % sono arabi, mentre il resto sono lavoratori stranieri. La scoperta negli anni Quaranta del petrolio ha rivoluzionato la vita di questi piccoli emirati che hanno saputo reinvestire gli utili derivati dall’ export di greggio in altre attività economiche. Ed infatti a partire dagli anni Ottanta, da quando cioè la moneta nazionale si è agganciata al dollaro, si è creato un clima particolarmente favorevole per gli scambi commerciali. In questo ambiente economico si è sviluppato ed è cresciuto di anno in anno l’interesse delle imprese italiane per il mercato emiratino. Un mercato giudicato appetibile dalla stessa Regione (Assessorato alle Attività Economiche) presente – a novembre scorso- con uno stand made in Puglia a ‘The Big Five’ di Dubai, la più importante fiera dell’edilizia del Medio Oriente.

Un interesse confermato anche a Taranto in occasione del Seminario di approccio al Mercato Emiratino organizzato dalla Camera di commercio jonica, nell’ambito dell’attività di internazionalizzazione, e dall’Italian Industry and Commerce Office in the UAE (IICUAE); vasto e qualificato pubblico degli imprenditori presenti (circa 60 aziende) ai quali si è unita una delegazione di studenti dell’Istituto professionale ‘Cabrini’. Italian Industry and Commerce Office è – come ha spiegato Mauro Marzocchi, Segretario generale dell’IICUAE - un’organizzazione no-profit che offre piena assistenza alle imprese italiane nel loro avvicinamento al mercato degli Emirati Arabi Uniti. La IICUAE gioca un ruolo attivo nell’organizzazione della partecipazione a fiere internazionali, workshop, incontri e coordina numerose delegazioni commerciali e istituzionali. Nel 2007 la IICUAE ha iniziato il procedimento per il riconoscimento ufficiale quale Camera di commercio italiana all’Estero.

Ad aprire i lavori è stata Francesca Sanesi, Responsabile dell’Area Promozione della Camera di commercio di Taranto, che dopo i saluti si è soffermata sull’attività di promozione ed informazione dello Sportello di Internazionalizzazione della Camera di commercio e sui prossimi appuntamenti in calendario; il livello del parterre di imprenditori presente in sala, evidentemente stimolato dal tema proposto, è la riprova di come – ha evidenziato Sanesi - anche tra gli imprenditori locali vi sia chi guarda ai mercati esteri come ad un’interessante opportunità di sviluppo e crescita imprenditoriale. A Stefania Lo Cascio, referente per la Puglia dell’IICUAE, è toccato il compito di introdurre il tema dell’incontro. Prima di valutare la possibilità di affacciarsi al mercato emiratino è necessario – è il messaggio che Lo Cascio ha lanciato alle imprese - passare in rassegna le eventuali criticità aziendali, e tenere conto di alcuni fattori dai quali è impossibile prescindere: 1) l’individuazione di un referente unico in azienda; 2) l’adozione di una modalità di comunicazione bilingue: inglese/arabo; 3) la individuazione di fiere ed eventi di settore ai quali partecipare. Il mercato emiratino non è tuttavia un mercato facile e la ragione è data - ha spiegato Mauro Mazzocchi che ha risposto alle tante domande degli imprenditori - proprio dalla sua dinamicità e vivacità. Nell’interscambio con l’Italia il saldo è positivo: + 34,2% l’export nel 2007, in aumento le importazioni 21,6%. Il primo posto è ricoperto dagli articoli di oreficeria, seguono le macchine ed apparecchi per l’energia meccanica, macchine per impieghi speciali, abbigliamento, accessori, etc. La bilancia commerciale (non essendo gli Emirati fornitori dell’Italia di gas e petrolio) pende certamente a favore dell’Italia: gli Emirati, per il terzo anno consecutivo, si confermano la principale destinazione dell’export italiano in Nord Africa; ciò, tuttavia, non significa che accedervi sia facile essendo comunque un mercato altamente competitivo, e nel quale Inghilterra ed Usa giocano un ruolo da protagonisti.

Fiere di Dubai.  (pdf 35Kb)

Informazioni

Camera di commercio – Taranto
Area economico-promozionale

dr.ssa Francesca Sanesi  (Tel. 099 778 3036)  francesca.sanesi@brta.camcom.it
Fax 099 778 3046

oppure

Referente per l’Italian Industry & Commerce Office in the UAE
Dott.ssa Stefania Lo Cascio (Tel. 348 3851033 / 339 7018659 / 099 4590880)
e.mail: trustsjournal@gmail.com