Quadro normativo in materia di impresa femminile e di pari opportunità
Normativa italiana
Costituzione Repubblica italiana
(Artt. 3, 37, 51 e modifiche)
Norme istitutive di organismi di parità
- Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 e ss. integrazioni (Codice delle pari opportunità tra uomo e donna, a norma dell'art. 6 L n. 246/2005), che all’art. 57 abroga espressamente:
- Legge 10 aprile 1991, n. 125 e ss. modificazioni (Azioni positive per la realizzazione della parità uomo- donna nel lavoro, nonché istituzione del Comitato nazionale ad hoc presso il Ministero del lavoro), eccezion fatta per l’art. 11 in tema di copertura finanziaria;
- Legge 25 febbraio 1992, n. 215 e ss. integrazioni (Azioni positive per l’imprenditoria femminile, nonché istituzione dell’apposito Comitato presso il Ministero dell’industria), ad eccezione degli articoli 12 e 13 in materia di iniziative regionali e di copertura finanziaria;
- Decreto legislativo 23 maggio 2000, n. 196 e ss. modificazioni (Disciplina dell’attività delle consigliere e dei consiglieri di parità e disposizioni in materia di azioni positive, a norma dell’art. 47 L n. 44/99), eccezion fatta per l’art. 10 comma 4 in tema di disposizioni finali;
- Decreto legislativo 31 luglio 2003 n. 226 e ss. integrazioni (Trasformazione della Commissione nazionale per la parità in “Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna”, a norma dell’art. 13 L n. 137/02), ad eccezione dell’art. 6 comma 2 e dell’art. 7 comma 1 in materia di disposizioni transitorie e finanziarie.
Norme per la realizzazione delle pari opportunità
- Decreto Legislativo 25 gennaio 2010, n. 5 (Attuazione direttiva 2006/54/CE sul principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego - rifusione), recante tra l’altro modificazioni ai provvedimenti di seguito indicati:
- Decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 101 (Regolamento per il riordino della Commissione per l'imprenditoria femminile, operante presso il Dipartimento per i diritti e le pari opportunità);
- Decreto del Presidente della Repubblica 14 maggio 2007, n. 115 (Regolamento per il riordino della Commissione per le pari opportunità tra uomo e donna);
- Decreto Legislativo 11 aprile 2006, n. 198 (Codice pari opportunità) – v. sopra;
- Decreto legislativo 26 marzo 2001, n. 151 (Testo unico delle disposizioni legislative in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità, a norma dell’art. 15 L n. 53/00), come già integrato dal Decreto Legislativo 23 aprile 2003, n. 115.
- Legge 8 marzo 2000, n. 53 e ss. modificazioni (Disposizioni per il sostegno della maternità e della paternità, per il diritto alla cura e alla formazione e per il coordinamento dei tempi delle città), in parte confluita nel predetto Testo unico.
Normativa europea
Principi generali comunitari
- Trattato di Maastricht (1992), artt. 2 e 3;
- Trattato di Amsterdam (1997), artt. 2, 3, 14, 137, 141;
- Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea (2000), att. 21 e 23;
- Libro Verde Uguaglianza e non discriminazione nell’Unione Europea allargato, Commissione delle comunità europee, 2004;
Legislazione comunitaria
Direttiva 2006/54/CE del Parlamento europeo e del Consiglio del 5 luglio 2006, riguardante l'attuazione del principio delle pari opportunità e della parità di trattamento fra uomini e donne in materia di occupazione e impiego, contenente la modificazione e rifusione delle precedenti:
- Direttiva 75/117/CEE del Consiglio, del 10 febbraio 1975, per il ravvicinamento delle legislazioni degli stati Membri relative all’applicazione del principio della parità delle retribuzioni tra i lavoratori di sesso maschile e quelli di sesso femminile - Gazzetta ufficiale n. L 045 del 19/02/1975 pag. 0019 – 0020;
- Direttiva del 76/207/CEE del Consiglio, del 9 febbraio 1976, relativa all’attuazione del principio delle parità di trattamento fra gli uomini e le donne per quanto riguarda l’accesso al lavoro, alla formazione e alla promozione professionale e le condizioni di lavoro – Gazzetta ufficiale n. L 039 del 14/02/1976 pag. 0040 – 0042;
- Direttiva 79/7/CEE del Consiglio, del 19 dicembre 1978, relativa alla graduale attuazione del principio di parità di trattamento tra gli uomini e le donne in materia di sicurezza sociale – Gazzetta ufficiale n. L 006 del 10/01/1979 pag. 0024 – 0025;
- Direttiva 86/378/CEE del Consiglio del 24 luglio 1986, relativa all’attuazione del principio della parità di trattamento tra gli uomini e le donne nel settore dei regimi professionali di sicurezza sociale Gazzetta ufficiale n. L 225 del 12/08/1986 pag. 0040 – 0042;
- Direttiva 86/613/CEE del Consiglio dell’11 dicembre 1986, relativa all’applicazione del principio della parità di trattamento fra gli uomini e le donne che esercitano un’attività autonoma, ivi comprese le attività nel settore agricolo, e relativa altresì alla tutela della maternità Gazzetta ufficiale n. L359 del 12/08/1986 pag. 0056-0058;
- Direttiva 92/85/CEE del Consiglio, del 19 ottobre 1992, concernente l’attuazione di misure volte a promuovere il miglioramento della sicurezza e della salute sul lavoro delle lavoratrici gestanti, puerpere o in pericolo di allattamento (decima direttiva particolare ai sensi dell’articolo 16, paragrafo 1 della direttiva 897391/CEE) Gazzetta ufficiale n. L 348 del 28/11/1992 pag. 0001 – 0008;
- Direttiva 96/34/CE del Consiglio del 3 giugno 1996, concernente l’accordo quadro sul congedo parentale concluso dall’UNICE, dal CEEP e dal CES – Allegato: Accordo quadro sul lavoro a tempo parziale Gazzetta ufficiale n. L 014 del 20/01/1998 pag. 0009 – 0014.
Informazioni
Segreteria del Comitato imprenditoria femminile della Camera di commercio di Taranto
Aggiornata al 14.06.2012